"Oggi, come ieri, il linguaggio della protesta e la politica (quel che ne rimane) si misurano nuovamente con una scelta estrema, non possono sfuggire all'imperativo preliminare della denuncia dell'omologazione. Oggi, come ieri, la critica della società e della politica deve formularsi come denuncia di un'immagine totale di società e come invito a 'uscire', a separarsi volontariamente, dal Sistema".
Anonimo -