"Galel" è un racconto senza tempo che si snoda lentamente come un gruppo di alpinisti portato in cima dalle guide di montagna. È proprio il passo sincronizzato con il respiro degli scalatori a conferire al romanzo un suo ritmo e uno stile scarno, senza fronzoli.
Paul, Jonas e Galel amano la montagna, un mondo di roccia e silenzio. Le parole raccontano con precisione e poesia la vita di questi uomini che in inverno restano in pianura. D'estate, Jonas e Galel lavorano come guide. Una volta all'anno, si ritrovano alla Baita, il rifugio gestito da Paul. Un luogo di passaggio dove vivono momenti preziosi. Dove è nata la loro amicizia.
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