Gemma Galgani - che si definiva "scemetta e mattuccia" - fu mistica di grande spessore. La sua breve esperienza di vita terrena fu illuminata da visioni e rivelazioni, e suggellata dalle stimmate. Quasi illetterata, questa giovane donna ha conservato nei suoi scritti una schietta intonazione quasi dialettale, che dà alle sue espressioni di alta spiritualità un sapore di umanità che rende amabili anche i concetti più ardui della vita spirituale. Il tema centrale della sua vita e di queste quindici meditazioni è la Passione di Cristo, che fa da cornice alla passione quotidiana di sofferenze e di tribolazioni che ogni cristiano sensibile all'incontro tra fede e vita cercherà di vivere, come Gemma, col sorriso nel cuore, se non sulle labbra.
Anonimo -