Viaggio nel tempo a Geraci Siculo dove i colori e i suoni del medioevo riprendono le tinte accese del glorioso passato della Contea ai tempi dei Ventimiglia.
Dame, cavalieri e imprese audaci sono il mix fondamentale che permettono di vivere due giorni immersi in un'atmosfera medievale.
La Manifestazione Giostra dei Ventimiglia è una iniziativa sovra comunale, in quanto interessa più di trenta comuni che fecero parte dell'ex Contea che copriva tutto il territorio delle Madonie e parte dei Nebrodi: Alimena, Blufi, Bompietro, Caccamo, Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Caronia, Castelbuono, Castel di Lucio, Castellana Sicula, Cefalù, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Mistretta, Montemaggiore, Nicosia, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Pettineo, Polizzi, Pollina, San Mauro, Sperlinga, Troina, Tusa, Motta, Leonforte ecc.
La Giostra rappresenta un momento importante per il recupero culturale e storico di Geraci e dell'intero comprensorio. Essa per diversi giorni, prevede un'animazione medievale nei punti suggestivi del paese, con giullari, menestrelli e diversi figuranti, il corteo in costumi d'epoca Sec. XIV, preceduti da sbandieratori e l' attesissima giostra, definita oramai la più difficile Giostra Cavalleresca di Sicilia, giochi cavallereschi del XIV secolo.
I cavalieri si affrontano, al campo, dove i cavalieri, uno per ogni paese, si affrontano in tre gare di abilità; il gioco del saraceno, degli anelli, e la difficile prova di abilità e destrezza della "rosa" dove bisogna sfilare l'esile fiore da un manichino e portarlo in dono alla donna senza farlo cadere.
Anonimo -