Il titolo di questo libro - Il Gesù musulmano - incuriosirà senza dubbio molti, soprattutto i cristiani che, nella loro ignoranza dell'Islam, si chiederanno quale rapporto possa esserci tra Cristo e l'Islam. I musulmani, da parte loro, non saranno certo sorpresi da questo titolo volutamente provocatorio. Sanno che Gesù occupa un posto centrale nell'Islam, dove è uno dei cinque grandi profeti: Noè, Abramo, Mosè, Maometto e Gesù.
Sanno anche che il suo nome compare venticinque volte nel Corano, mentre il nome di Maometto compare solo quattro volte. Sanno anche che Maria è l'unico nome femminile menzionato nel Corano, dove non si parla di madre, mogli o figlie del Profeta dell'Islam.
Nel Corano si leggono questi yts che lodano Gesù in modo molto più sublime di molti versi dei Vangeli: (Gli angeli dissero: "Maria! Dio vi annuncia la nascita di un figlio nato da una sua Parola, il cui nome sarà il Messia, Gesù figlio di Maria, onorato in questo mondo e nell'Aldilà, e tra i più vicini agli eletti del Signore. Parlerà agli uomini fin dalla culla, predicherà la buona parola nella sua vecchiaia e sarà tra i giusti credenti).[1]
Sanno anche che nessuno ha lodato Cristo e sua madre come il Profeta dell'Islam, che ha detto di Gesù: "I profeti sono fratelli di sangue, le loro madri sono diverse, ma la loro religione è una sola". Quanto a me, sono il più vicino a Gesù figlio di Maria, perché non c'era nessun profeta tra me e lui.[2] E su Maria: "La migliore delle donne era Maria". [3]
Anonimo -