«Il delitto era stato compiuto addirittura nel giardino della Rotonda, l'edificio forse più famoso del capoluogo, e il giornalista aveva sottolineato con enfasi che il sangue versato ai piedi della scalinata rappresentava un vero e proprio "sacrilegio". Come se si fosse violata e sfregiata l'anima stessa della città. La sua immagine più nobile.» Un'indagine tra contrade di montagna e ville palladiane, tra Vicenza, Padova e Venezia, nei luoghi dove Andrea Palladio ha costruito i suoi capolavori.
Anonimo -