Il volume dedicato a Giannetto Fieschi non illustra ma accompagna un tracciato espositivo svolto per tappe cronologiche e spaziali diverse e indipendenti tra di loro, qualificate da aree tematiche e processi linguistici affrontati, recuperati, scoperti e rivisitati, stravolti con approccio spesso contraddittorio ed esasperato; un'edizione dettata dalla volontà di rispettare la dimensione caleidoscopica al cui interno stanno non solo esperienze dichiarate dalle opere ma ambiti ed aree esperienziali tanto nascoste da essere "irrecuperabili" e se riportate alla luce, rispettandone la dimensione "impenetrabile". Una monografia la cui struttura registra il patrimonio iconografico racchiuso nel percorso espositivo articolato tra un alto numero di sedi, per poi divergere arricchendosi di dati raccolti e segretamente conservati tra lo Studio e la Casa. L'obbiettivo che ci siamo posti è stato quello di ricostruire l'esistenza dell'autore e delle sue opere, che nel caso di Fieschi risulteranno inscindibilmente collegate tra di loro quale frutto di quella sovrapposizione che si racchiude nel concetto di "arte/vita".
Anonimo -