"Gioco doppio" potrebbe essere un thriller horror, ma non lo è. Tutti hanno due facce e due cervelli, a volte in conflitto tra loro, a volte d'accordo, a volte inconsapevoli della loro natura. Niente è come appare, sembrano gridare i due protagonisti, Fausto e Giuseppe, vicini e distanti in un continuo cambio di coscienza. "Mai fidarsi delle apparenze, di quello che si ritiene insignificante e ovvio: un nulla può cambiarci l'esistenza, magari non subito, magari dopo qualche tempo, a volte anche dopo anni."
Anonimo -