Non sono stato solo un pasticcere ma anche un atleta, un pugile di buon livello, sono stato prima un povero pirata e poi un emigrato, ho conosciuto principi, re e regine e presidenti della Repubblica. Ho lavorato con artisti incredibili, attori, registi, poeti, pittori di fama internazionale. Ho pubblicato più di 200 libri e scritto la prima enciclopedia mondiale della pasticceria. Ho fatto questo e molto altro e mi piacerebbe raccontarlo perché ho sempre pensato che le nostre esperienze sono un patrimonio utile solo se condiviso. IGINIO MASSARI Gino percorre una strada in salita, ha una fame di sfida che non lo abbandonerà mai, quella che porta alla ricerca di una qualità che non sia solo a parole o sulla carta, quella che alimenta la voglia di emergere come personaggio assoluto della pasticceria italiana. ACHILLE ZOIA Iginio è sempre stato per la mia famiglia una fonte d'ispirazione, un vate della dolcezza, maestro precursore dei tempi che ha saputo coniugare rigore e poesia, visione, conducendo la pasticceria italiana a un livello di eccellenza internazionale. Gli sono grato per aver instillato in noi questa passione, per tutti i consigli che mi ha dato e per la sua umanità. ENRICO «CHICCO» CEREA Iginio... Iginio... Bellezza e Felicità. Mente e mani di un artista puro... divulgatore del buono. Ti sarò sempre grato. ANDY LUOTTO Dire dell'opera di Iginio Massari, della sua genialità, illimitata fantasia e maestria ci riporta al quesito fondamentale per il quale il concetto di arte oltrepassa i limiti del tradizionale. Meraviglia esecutiva, artisticità diffusa dimostrano ce ne fosse bisogno che i confini dell'arte si sono espansi e che l'opera di Massari figura a pieno titolo tra i capolavori del gusto e dell'ingegno dei giorni nostri. UGO NESPOLO
Iginio Massari nasce a Brescia il 29 Agosto del 1942.
La madre è una cuoca e il padre direttore di una mensa. È come se l'amore per la cucina gli fosse stato donato dai primi vagiti: profumi, forme e colori sono le prime cose che incontra dalla nascita.
A 16 anni dopo una prima esperienza lavorativa in un panificio della città decide di fare un viaggio di formazione. Si reca quindi nella vicina Svizzera, nei cantoni francesi, dove gli vengono impartiti i primi rudimenti di pasticceria e cioccolateria. A Budrye ottiene l'istruzione e i
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