Giovanni, tamburino della Reggimentale del 93° Reggimento "Messina", un IMI (Internato Militare Italiano) internato nel lager di Trofaiach (AU), viene liberato nel maggio del 1945. Tornando a casa, porta con sé la cassetta della prigionia. Dentro ci sono moltissimi documenti, alcuni preziosi e sorprendenti, ma, soprattutto, dentro ci sono quattro anni della sua vita, descritti in modo che oggi diremmo multimediale: diario, lettere, fotografie, giornali, ciclostilati, opuscoli, il suo mondo! Dopo tanti anni la cassetta viene aperta e da essa sgorgano le sue parole, potenti, per l'esperienza vissuta; le sue foto, che rivelano il "colpo d'occhio" dell'inviato di guerra; i suoi documenti, che mostrano una storia incredibile, sconosciuta anche a lui e che il figlio, dopo molte ricerche, ha ricostruito.
Anonimo -