«Amico, per questo sei qui!». Con queste parole al tempo stesso affettuose e sconsolate Gesu saluta Giuda, immediatamente prima dell'arresto nell'Orto degli ulivi. Eppure sia i Vangeli sia la tradizione della Chiesa lo hanno bollato con ben altri termini: traditore, ladro, «figlio della perdizione». Ma e stata davvero detta l'ultima parola su Giuda?Su un capitello della basilica romanica di Vezelay, che anche papa Francesco ha citato piu volte, Gesu e ritratto come il Buon pastore che porta sulle sue spalle l'apostolo suicida: un'immagine sorprendente da cui l'autore parte per una rilettura rigorosa, originale e spiazzante dei testi biblici su peccato, perdono e misericordia. Giuda e il «caso serio» grazie al quale scopriamo che Dio non abbandona mai nessuno.«Da un lato del capitello c'e Giuda, dall'altro Gesu, che lo prende con se. Loro avevano capito cos'e la misericordia! Con Giuda!» (Papa Francesco).Un piccolo caso editoriale in Germania (6 edizioni in 2 anni), grazie a una rilettura rigorosa ma spiazzante del Vangelo.
Anonimo -