Il motto di questo numero è di Max Jacob e crediamo sia il commento più adatto alle settimane drammatiche successive allinvasione russa in Ucraina. Di guerra ci siamo occupati nel numero precedente (si possono recuperare gli articoli sul nostro sito) mentre questo numero è dedicato per la gran parte a un dossier sulle tecnologie digitali, attento in particolare alla scuola e alla didattica, ma anche ai movimenti sociali, per il quale abbiamo interpellato persone che di informatica e di digitale si occupano per lavoro e per attivismo. Che la questione dellinformatica a scuola sia ineludibile è ormai scontato: capire come occuparsene e come agire è invece estremamente difficile. Il circuito degli hacklab di molte città italiane, i collettivi e i singoli che si incontrano negli hackmeeting rappresentano uno dei movimenti sociali più vivaci nellItalia degli ultimi anni: per questo lesperienza accumulata dai movimenti hacker ci sembra essenziale per chi si occupa oggi di educazione e intervento sociale.
Anonimo -