"Con una serie di rilievi linguistici e glottologici, l'autore, che ha una profonda competenza di lingue orientali, laureato tra l'altro in lingua e letteratura sanscrita, mostra come la tipologia della lingua etrusca sia "molto lontana dal greco e dal latino e vicina al sanscrito". Le acquisizioni di Enrico Caltagirone, che si fondano principalmente sulle concordanze fonetiche ed etimologiche, potrebbero veramente dischiudere nuovi scenari".
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