Venezia, fine del Cinquecento: per sfuggire a un'accusa infondata Michele, giovane muratore, è costretto a imbarcarsi su una galera lasciando tutto e senza nemmeno il tempo per salutare la bella moglie Bianca, appena diciassettenne. Bandito da Venezia, Michele vivrà straordinarie avventure tra le onde, sulle isole e nei porti del mare nostrum, fino ad approdare nelle terre del Sultano. Per sopravvivere, con il pensiero sempre rivolto a Bianca, da ragazzo ignaro e inesperto dovrà farsi uomo astuto, coraggioso e forte. Nel frattempo, Bianca rimane completamente sola in città, tra i palazzi dei signori e il ghetto. Il suo temperamento tenace e orgoglioso dovrà scontrarsi con prove forse più dure di quelle toccate a Michele. Incontri non meno terribili e importanti l'attendono nel dedalo di vicoli e calli... Alessandro Barbero mette tutta la sua sapienza di studioso e la sua finezza di scrittore al servizio di un grande, trascinante romanzo e di un maestoso affresco storico.
Anonimo -