guardami! di Emilia Tropea Mayer, è un testo originale, intenso, intriso di passione e di pathos. Una donna si reca in una piccola chiesa montana nascosta tra le rocce innevate. Il suo pensiero vaga sulla santa, alla quale è stata dedicata la chiesa, e allimprovviso entra in contatto con lei. Due donne a confronto che si raccontano i loro drammi, le difficili scelte e le deboli conquiste. Ognuna è lo specchio dellaltra, la santa martire prende coscienza della sua decisione e delle inevitabili conseguenze che si sono riversate allinterno del suo nucleo famigliare. Laltra, invece, è vittima di un martirio personale, intimo: il concetto della morte, dellabbandono, il distacco definitivo da una persona cara, questi ed altri sono gli argomenti di discussione in quel luogo così raccolto e sperduto. La santa ha delle esitazioni, teme di non essere considerata, vede la sua chiesa poco accogliente e spoglia. La drammaticità tra le pagine del testo è viva, lAutrice ha saputo creare un giusto equilibrio tra la fantasia e la realtà, puntando tutta lattenzione sul delicato e complicato mondo femminile, da sempre in bilico fin dallinizio dei secoli.
Erminia Tropea Mayer è laureata in Lettere e Filosofia con indirizzo artistico allUniversità di Genova. Diplomata allAccademia Ligustica di Belle Arti a Genova è stata insegnante di discipline umanistiche a vari livelli in Germania e in Svizzera. Autrice di varie pubblicazioni a carattere storico-artistico, è regista della Compagnia Teatrale del Libro Aperto. Vive tra la Svizzera nel Canton San Gallo e lItalia a Mattarana-Carrodano (sp).
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