Il volume tratta il tema della salute nella dimensione penitenziaria, collocandolo quindi nello scenario pubblico, caratterizzato da spinte polarizzate tra esigibilità del diritto alla salute, da un lato, e istanze securitarie, dall'altro. Utilizzando la chiave interpretativa della cultura giuridica, il testo analizza la formazione e l'implementazione di norme e di politiche dirette ad amministrare la pena e la salute, con riferimento a modelli di giustizia che accostano la retribuzione alla rieducazione, non senza propositi e sperimentazioni di tipo riparativo-riconciliativo.
Anonimo -