Con un saggio di Tolstoj sulla genesi del romanzoIntroduzione di Eraldo AffinatiEdizione integraleGuerra e pace, certamente il capolavoro di Tolstoj, è, come ha scritto Ettore Lo Gatto, «la più grande opera della letteratura narrativa russa e una delle più grandi della letteratura europea del secolo XIX». Il romanzo racconta la storia di due famiglie aristocratiche, i Bolkonski e i Rostòv, in una Russia sconvolta dalla guerra e dall'invasione napoleonica. Raramente è dato di leggere un'opera in cui i destini individuali dei personaggi principali - fra cui spiccano Nataša Rostòva, il principe Andréi Bolkonski e il conte Pierre Bezuchov - si intrecciano in modo così perfetto con gli avvenimenti storici e militari: una dimensione che il cinema non ha mancato di sottolineare in tanti film di successo. L'epopea del popolo russo, il rapporto fra personalità individuale e collettività, i grandi temi filosofici dell'Ottocento e l'interrogazione sul senso della Storia si fondono in questa grandiosa narrazione tolstojana.Lev N. TolstojLev Nikolaevi Tolstoj nacque a Jasnaja Poljana nel 1828 e morì ad Astapovo nel 1910. È considerato uno dei massimi rappresentanti del realismo letterario dell'Ottocento. Fra le sue opere maggiori ricordiamo I racconti di Sebastopoli, Guerra e pace, La morte di Ivan Il'ic, La sonata a Kreutzer e Resurrezione. Di Tolstoj la Newton Compton ha pubblicato Anna Karenina, Guerra e pace e La sonata a Kreutzer.
Lev Nikolaevic Tolstoj nasce a Jasnaja Poljana, in Russia, il 9 settembre 1828 da una famiglia di tradizioni aristocratiche, appartenente alla vecchia nobiltà russa.
Questa condizione influenzerà tutta la sua esistenza: da un punto di vista positivo perché avrà opportunità che altri non avranno, ma anche da un punto di vista negativo perché lo distinguerà dagli altri letterati del suo tempo da cui si sentirà spesso escluso.
La madre morirà quando lui avrà solo due anni e dopo
Anonimo -