Superbonus protagonista ancora per il 2022 e, nei condomìni, anche per il 2023. Ma senza la spinta della cessione del credito, che con gli ultimi decreti ha trovato un suo equilibrio, il meccanismo avrebbe rischiato di incepparsi definitivamente. La guida del Sole 24 Ore, approfondisce tutti i bonus edilizi, che negli ultimi mesi hanno subito parecchie modifiche, tutte segnalate e spiegate nella pubblicazione. Non si tratta, naturalmente, solo di super ecobonus e super sismabonus. Gli sconti fiscali coprono ormai tutte le possibilità di miglioramento della vita immobiliare degli italiani: ristrutturare, mantenere in buono stato, risparmiare energia, rendere la casa più sicura e più bella. La ragione del continuo rinnovarsi delle agevolazioni, tutte confermate sino al 2024, compreso il bonus giardini e il bonus mobili, mentre il bonus facciate ormai ridotto al 60% di detrazione ha perso molto interesse, è quella di legare limpegno dei cittadini al risparmio energetico, alla sicurezza antisismica e al rinnovamento dei centri urbani. Il 2022 si presenta quindi come unaltra occasione per sfruttare le occasioni fiscali, ora che sono stati chiariti gli adempimenti legati alla congruità obbligatoria per tutti i costi legati ai bonus edilizi e la praticabilità (anche se limitata) della cessione del credito dimposta, anche questa possibile per tutte le agevolazioni.
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