Nina insegna aerobica a Roma, conosce Gianni, un ventenne spiantato, e Rocco, cinquant'anni, ex fotografo. Tutti e due con un passato da eroinomani. Grazie a loro Nina si trova coinvolta prima in un omicidio, poi in uno scontro sempre più efferato tra gli Africani e la banda di Civitavecchia, due gang che si contendono la vendita di Henry (l'eroina di qualità superiore, nel gergo degli spacciatori). Le indagini sono condotte da Silvestri e Bellucci, due poliziotti molto anomali, come anomala è la città che Nina scopre a poco a poco, tutta popolata da stranieri. Un romanzo dal ritmo travolgente, elettrico e feroce, in una Roma che sembra diventata un grande terreno di caccia, una città di cui nessuno sospetta l'esistenza.
Anonimo -