Ventun giugno 1668: don Agustin de Castelvì, marchese di Laconi, prima voce dello Stamento militare, muore in un agguato presso la carrer Mayor del Castell. Il ventun luglio dello stesso anno viene assassinato, poco distante, il viceré spagnolo marchese di Camarassa. Due delitti a distanza di un mese. Inizia così un inedito affresco della Sardegna spagnola che, attraverso i colloqui di Pasqual, giovane archivista della Reale Udienza, e il giudice don Herrera, assume il carattere di giallo non risolto, con conclusioni controverse sui mandanti e sugli esecutori. Un'atmosfera di giallo che si cala nel clima politico del periodo dove gradualmente prendono corpo i contorni di una società in fermento, della politica che ne esprime le inquietudini, delle lotte e delle fazioni che si combattono.
Anonimo -