Berlino, 1950. Mentre la corsa agli armamenti nucleari si fa sempre più pericolosa, nel settore occidentale della città tedesca le merci sono tornate ad abbondare nei negozi e la vita sembra quasi riprendere il corso normale. Rita, un passato da spogliarellista, confida a Oppenheimer la sua ansia per l'amica Lotte. Entrambe hanno preso all'amo un americano e se la passano bene, ma ora Lotte è scomparsa. Rapita a scopo di ricatto? Oppure è in mano ai sovietici, visto che il suo amante è un ufficiale americano? Ma poco dopo il suo cadavere viene trovato in una lugubre messa in scena ispirata al martirio di un santo, e Oppenheimer comincia a indagare. Diversi fili portano al Luxor, il locale con pista da ballo frequentato dagli alleati. Nonostante l'aiuto di Eugene Peters, un afroamericano che vive a Berlino, il commissario e la sua assistente Murr non riescono a fare molti progressi. Poi scompare la moglie di un ufficiale americano e il caso giunge a una svolta drammatica... Ottavo volume della serie del Commissario Oppenheimer.
Anonimo -