L'interesse nei confronti dei castelli è in continua crescita: decine di storici, progettisti e, sociologi si sono cimentati a studiare la loro storia, la struttura e la vita che svolgeva al loro interno. Santi Gnoffo, oltre alla loro catalogazione, ha svolto ricerche per descrivere "l'incastellamento", ovvero, la storia delle fortezze, del luogo in cui si ergevano, dei proprietari che li possedettero, ma anche, la vita e le relazioni sociali attuate e subite, che accaddero al loro interno a partire dal X secolo. Oltre ai castelli che oggi sono in ottimo stato e visitabili, ha inserito anche quelli diroccati, e persino quelli catalogati nei testi antichi e mai identificati. Purtroppo, alcuni di essi, negli ultimi due secoli sono stati distrutti, non solo dal popolo, ma anche dalle amministrazioni municipali locali, cancellando, una parte della storia siciliana. Anche la Sicilia è terra di castelli: quelli visibili sono oltre 200, aggiungendo quelli che ormai sono ridotti a ruderi, e quelli non identificati, oltrepassano le 400 unità.
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