Andrea e Marco, due studenti come tanti, sono gli scomodi testimoni di un evento inquietante: le torbide acque del lago Piccolo di Avigliana nascondono un terribile segreto a cui non possono più sfuggire. Aldo Sciortino, uno strano personaggio soprannominato «il Pretino», accusato da una serie di lettere anonime di essere un pedofilo, si ostina a stazionare giorno dopo giorno su una panchina di fronte all'area giochi del parco della Pellerina. Osserva i bimbi, e nulla più. Due storie parallele (ma nella realtà non è vero che due rette parallele non s'incontrano mai) che metteranno a dura prova il dottor Stelvio e i poliziotti della Omicidi torinese. Dovranno affrontare il male più oscuro e devastante, quello in grado di nascondersi, mimetizzarsi, mutare sembianze come in un gioco di specchi.
«Le immagini scorrono inesorabili, lui si mette le mani sulla testa, inizia a stringerla come se stesse per scoppiare da un momento all'altro. `Cazzo!' ripete per l'ennesima volta. Blocca l'immagine, torna indietro, ingrandisce. Prende il cellulare e compone un numero. `Sì, dimmi' `Marco, abbiamo un problema. Un cazzo di problema, grande quanto una casa' `Andrea, calmati, che succede?' `Marco, ci ammazzeranno, lo sento. È solo questione di tempo.' `Ma sei impazzito? Che stai dicendo?' `Appena puoi corri veloce da me, devo farti vedere una cosa.' `Andrea, mi stai facendo preoccupare, che sta succedendo?' `Non ho il tempo di raccontarti ora, e poi non al telefono. Ti prego, ti scongiuro! Vieni qui appena possibile, è importante. Ne va della nostra vita.' Andrea chiude la comunicazione, poi si asciuga con un fazzoletto i sudori della fronte, è sconvolto. `Se se ne sono accorti, siamo morti. Morti e sepolti, cazzo!' sussurra.»
I cattivi ragazzi: un romanzo torinese che parla del qui e ora, che parla di noi. Che mette in scena le peggiori paure che ci ossessionano e non osiamo confessarci. Un raffinato esempio di noir metropolitano contemporaneo. Duro, senza fronzoli, in cui i confini tra legge e crimine non sempre sono così netti
Anonimo -