"Perché intitolare un libro di poesie 'I colori della mia anima'? Quando ero bambina immaginavo di vedere le persone colorate. Ad ognuno di loro attribuivo un determinato colore a seconda del loro umore oppure della personalità. Per esempio, la mia maestra delle elementari si chiamava Suor Celestina, era una persona dolcissima e paziente con noi bambini, a lei avevo dato il colore rosa, un colore tenue e rassicurante, mentre, la madre superiora Suor Candida l'avevo dipinta con un colore scuro somigliante al nero, a pensarci bene forse era un grigio topo. Crescendo ho continuato questa specie di gioco, stavolta trasferendo alle emozioni i vari colori di una tavolozza immaginaria. Per questo motivo quando vedo in cielo un arcobaleno mi emoziono."
Anonimo -