Attraverso una disamina delle origini e dell'evoluzione filosofica e giuridica dei diritti dell'uomo, questo testo giunge al tentare un parallelismo tra una tematica, che nella sua universalità è tuttavia strettamente legata al pensiero occidentale - i diritti umani per l'appunto - e il pensiero filosofico radicato nella cultura islamica. In particolare il testo approfondisce, senza però dare giudizi morali, la triplice relazione che esiste, dovrebbe esistere o potrebbe esistere tra diritti dell'individuo e diritti della donna in relazione a una cultura, come quella islamica, che sul punto mantiene ancora oggi una serie di veti e ambiguità.
Anonimo -