Lermeneutica tende oggi a incoraggiare larbitrio del lettore, negando ai testi letterari un senso univoco e predicando una libertà illimitata nella interpretazione. Occorre invece impegnarsi, grazie a un uso sapiente della Filologia, nella verifica del senso oggettivamente depositato nei testi. Solo il rispetto di regole interpretative rigorose può impedire gli abusi di unesegesi senza freni e restituire alla comunicazione letteraria il valore di una conoscenza condivisa.
Anonimo -