I libri ci cambiano

I libri ci cambiano. Chi non ha sperimentato almeno una volta questa sensazione dopo aver concluso la lettura di un testo? Sarebbe del tutto assurdo, nonché arbitrario, pretendere di inventariare tutte le opere che hanno questo intimo potere, perché la "presa" di un libro è un fenomeno del tutto soggettivo. Certo, in una ipotetica serie di migliaia di liste personali, alcuni capolavori assoluti ricorreranno di frequente. L'elenco proposto in questo volume non ha alcuna pretesa di essere esaustivo, neppure soggettivamente. Ha un carattere esemplare, forse rappresentativo, sicuramente incompleto. Maurizio Grasso non ha raccolto fior da fiore, si è affidato al caso. Sono ventisette titoli pescati dalla A di Agostino di Ippona alla Z di Alex Zanotelli, titoli reputati imperdibili, sia pure per motivi tra loro diversissimi, come potrebbero esserlo i dipinti di una sala prestigiosa del Prado, del Louvre o degli Uffizi.

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