"I miei occhi hanno paura disse come se parlasse a qualcuno Paura di che cosa?"Pubblicato da Sonzogno nel 1938, "I miei occhi hanno paura" raccoglie venti racconti di vita quotidiana, scritti nell'inconfondibile stile che ha reso Maria Volpi Nannipieri (in arte Mura) una delle scrittrici più celebri della prima metà del Novecento. Difficile non farsi conquistare dalla prosa elegante, bilanciata e mai banale, con cui l'autrice bolognese ha saputo allestire alcune brevi perle nere di malinconia. A fare da padrone, nel libro, sono i personaggi femminili: perennemente animate dalla voglia di lavorare, di mettersi in gioco in un mondo che sembra non comprenderle, le donne descritte da Mura sono figure dotate da una forza intimamente umana, che si esprime anche e soprattutto nei momenti di fragilità... -
Anonimo -