Questo libello è formato da una serie di aneddoti ("nanetti" come li chiamava Nino Frassica nella famosa trasmissione televisiva di Arbore), ricordi, pensieri sparsi, ripescati nella memoria. Non vi è un vero e proprio filo conduttore. Il denominatore comune è l'ambientazione per lo più bucolica, la lontananza nel tempo e quella dolce malinconia che certi avvenimenti lasciano nella mia mente. Praticamente sprazzi dalla fanciullezza e gioventù ormai passate.
Anonimo -