Il passato è un campo minato di immagini disordinate che alla prima distrazione esplodono con una violenza travolgente. Il protagonista di questo romanzo non abita più già da molti anni nel complesso residenziale dove ha trascorso l'infanzia, ma i ricordi destabilizzanti di un'adolescenza in piena crisi riaffiorano come apparizioni. Come se, in una galassia lontana, Sami e Lucas continuassero a lanciare sassi dai tetti, le guardiole della polizia a bruciare, i colpi di pistola a risuonare, un filo di sangue a scorrere per sempre nella fossa dell'ascensore; come se gli spazi comuni si fossero trasformati in un labirinto senza uscita. Un romanzo d'esordio molto maturo, in cui il tempo non è altro che un'onda d'urto.
Anonimo -