La propaganda Lgbt e la religione woke ne hanno fatto una questione di diritti ma trattare la disforia di genere in maniera ideologica sarebbe un errore madornale. Complice l'esponenziale aumento di casi, gli scandali registrati in alcuni Paesi e il caso Careggi, è emersa una certa furia iper-progressista con protagonista l'approccio dell'affermazione di genere, che strizza l'occhio al cambio di sesso anche in età adolescenziale senza però tenere conto delle possibili ripercussioni. La domanda fondamentale è: la salute fisica e psicologia di ragazzi e ragazze è al sicuro? Per comprendere meglio la disforia di genere è necessario analizzare i dati scientifici verificati, accantonando bandiere e slogan.
Anonimo -