1925, Parigi, notte. Due uomini vagano per la città alla ricerca di una donna misteriosa e di Jean Cocteau, reo a loro dire di aver rubato il testo di unopera. Sono il poeta e scrittore Blaise Cendrars e il compositore Erik Satie. Mentre esplorano Parigi tra le fumose brasserie dei sobborghi e i locali alla moda del centro o tra i corridoi nascosti dellOpéra Garnier, i due si imbattono in quellumanità varia che animò la capitale francese nei primi decenni del XX secolo: espatriati russi, musicisti, scrittori, pittori, registi. Durante la loro movimentata odissea notturna, popolata da personaggi come Chagall, Modigliani, Apollinaire, Delaunay, Chaplin, i due si lanceranno in sogni di gloria, tra reale e immaginario, ma, soprattutto, costruiranno una nobile amicizia tra perdenti, artisti che non hanno ancora ottenuto il riconoscimento dei loro contemporanei e vivono a stento della loro arte. La scelta di figure apparentemente marginali allepoca testimonia la tenerezza per gli esseri umani che muove lautore e la sua scrittura vivida che ci riporta al passato come se fossimo lì, a passeggio nella città delle luci insieme a loro. Un poetico viaggio nel tempo nel quale i dettagli storici, che costellano leggeri la storia, conducono il lettore con humour e tenerezza in una notte incantata di unepoca artistica irripetibile.
Anonimo -