Un libro dove si narra in maniera semplice e scorrevole le vicissitudini di un cantastorie immerso in un universo fatto di pirati, nascondigli, fanciulle, e leggende in un'ipotetica isola caraibica. Per caratterizzare i personaggi che si muovono chiassosamente nell'avventura ho usato la visione del popolo napoletano, popolo che vive con l'odore del mare. Il protagonista della vicenda timido si trova piĆ¹ volte in dicotomia e contrasto con il resto del teatrino piratesco arrogante e smaliziato, regalando al lettore vivide immagini che sfiorano il paradosso.
Anonimo -