E da sapere che gli antichi sardi furono chiamati pelliti da Tito Livio. Ne "I racconti del nuraghe" il nostro pellito fantastica "con leggerezza" di personaggi e storie in un mondo fuori del tempo; ma da buon sardo riflette in modo razionale e con profonda semplicità. Il tutto viene esposto in versi con endecasillabi in rima.
Anonimo -