Una raccolta di racconti, questa di Gianmarco Mancino, che ci parla di un'umanità varia - uomini e donne sofferenti, vincenti, contenti ed umiliati - in opposizione speculare a quelle forze oscure che abitano l'animo umano e che spesso si combinano, in maniera sofferta e crudele, con una realtà non sempre delle migliori; un districarsi - tuttavia - di vicende felici e drammatiche mosse dalla necessità di bellezza e libertà che c'è in ognuno. L'ambientazione è quanto di più metaforico possa esserci: una sorta di luogo/non luogo che, nella sua non-identificabilità, si fa simbolo del mondo intero, attraverso attimi di vita quotidiana e un fedele compagno, il cane Gimmi, rappresentante il nostro lato migliore.
Gianmarco Mancino è nato nel 1991 e vive a Sava, in provincia di Taranto. Dopo aver frequentato il Liceo Classico, si è trasferito a Madrid, dove ha vissuto per cinque anni e si è laureato. Ritornato a Sava, vi svolge la professione di odontoiatra.
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