DAL LIBRO: La vita brevissima di questo, giovane, - aveva appena 21 anni quando fu ghigliottinato - è stata ripetutamente esaminata a traverso le lenti del dispetto e dell'odio, prima dalle polizie italiane e francese unite insieme, poi da una caterva di impostori bugiardi, i giornalisti borghesi, pagati dai conservatori del cosidetto «ordine» pubblico.
Ciò nonostante, questi disgraziati non potettero non giungere a una conclusione, all'assicurazione cioè che Sante Caserio era un lavoratore di carattere buonissimo. E perfino la Scuola Criminale tanto avversa agli anarchici si vide obbligata a riconoscere ed affermare che il giovane panettiere era un onesto nato.
Anonimo -