Nel continuo divenire della vita, volti, persone, sentimenti si incontrano, si sfiorano, si attraversano per caso, come linee che corrono parallele, convergenti, divergenti, verso l'infinito e le storie generano altre storie.Quello che chiamiamo caso o coincidenza, per qualcuno non è che uno strumento del destino, concetto assai meno rassicurante, perché vorrebbe dire che non siamo noi gli artefici della nostra vita, che la nostra storia, almeno a grandi linee, è già tracciata. Ma c'è anche chi crede che siamo parte di un tutto, con cui la nostra mente, il nostro spirito sono in connessione, cosicché quello che ci sembra casuale non è che il prodotto di questa inconscia corrispondenza.Qualunque sia il nostro pensiero sulle coincidenze, è comunque da queste che hanno origine le storie narrate nella raccolta, storie di persone normali, che all'improvviso prendono una piega diversa a causa di un evento fortuito, quando non sfumano addirittura nel surreale o si tingono di magia.
Anonimo -