Come si può definire questo romanzo? Storico? Sì, certo, più o meno. Sociologico? In parte
Epico? Perché no? Soprattutto però è "ludico", forse quindi anche divertente, oltre che giocoso, sia pure in maniera "seriosa", (una vera contraddizione in termini ) ricalcando, almeno in parte, l'italica tradizione fantasiosa di Emilio Salgari, così poco considerato a livello letterario e nessuno può affermare di saperne il perché.
Anonimo -