L'arte di Stevenson - spiega Francesco Binni nell'introduzione - riesce a conservare tutta la tensione e la suggestività implicita nel fantastico assortimento d'ingredienti letterari all'origine del romanzo, riducendo continuamente l'introspezione psicologica dei personaggi e la verità storica dell'ambientazione ai termini d'una cifra stilistica essenziale, che disegna unicamente azioni e mai indulge alla debolezza di farsi ingombrante riflessione dell'autore sul comportamento dei propri personaggi».
Anonimo -