Calogero, Martino, Gino, Lucia, bambini che più di altri faticano a diventare scolari, in classi e scuole elementari diverse, nell'hinterland milanese degli anni '70, periodo in cui c'è ancora l'insegnante unico. Fanno parte di quei fanciulli e ragazzi irrequieti, esuberanti, autonomi, a volte ribelli, abituati spesso a passare diverse ore fuori casa e stentano ad accettare consigli e a seguire regole, come Calogero, Martino e Gino; ma anche fragili, che vivono la scuola con ansia, come luogo di separazione, che opprime e dal quale stare lontano, come Lucia. In breve, un'età a rischio per questi soggetti. Bambini con i quali non è semplice rapportarsi e la cui riuscita scolastica non è scontata.
Anonimo -