Il romanzo è ambientato nell'Italia fascista degli anni trenta, in Piemonte. Racconta la storia di Anna, unica figlia femmina di una famiglia patriarcale contadina. Un padre padrone violento, una madre rassegnata e remissiva e sette fratelli che si spartiscono una vita di fatica e povertà. Nella solitudine della sua adolescenza, Anna trova conforto nelle poesie e nella sua amicizia con Emanuele, il figlio del maestro. Per entrambi, l'amicizia presto si trasforma in un sentimento più profondo che però ha storia breve. Emanuele si trasferisce in città per studiare all'università e Anna si ritrova ancora una volta sola e senza nemmeno il coraggio di sognare un futuro diverso. Per evitare di sposare il gestore della locanda - con il quale il padre a tutti i costi la vuole sistemare - Anna viene mandata dalla madre in città a far da serva ad una famiglia benestante. Giunta a Torino per Anna comincia una nuova esistenza. Stringe un legame d'affetto con la cuoca, Pandora, nella quale ritrova quei gesti d'amore materno che a lei sono sempre mancati. Diventa amica con la figlia dei padroni di casa, Giulia, una ventenne ribelle, membro dell'associazione giovanile clandestina contro il fascio. Ma soprattutto s'innamora del padrone di casa, professore di letteratura quarantenne, amante della musica classica e del blues. Grazie a Giulia, Anna prenderà lezioni private dal professore e finalmente avrà libero accesso all'istruzione che tanto la affascina e che da sempre le è stata negata. In seguito alle azioni sovversive del marito, la cuoca deve fuggire dalla città, per evitare le ripercussioni del regime. In sua vece, arriva Nunzia. Anna, dapprima scettica nei riguardi della donna, si dovrà poi ricredere. Con lei raggiungerà il Polesine per una breve vacanza, dove scoprirà di essere incinta. Tornata a Torino, Anna attende l'arrivo del professore dal suo viaggio all'estero per avere un aiuto, ma non avrà tempo di dire nulla, poiché la moglie del professore, ormai certa del tradimento del marito, la caccia di casa. Tornata al suo paese, ripudiata dal padre, va ad abitare con Ines, una vecchia amica della nonna, che le dà ospitalità e amicizia. Intanto, Emanuele, ormai diventato il farmacista del paese, la corteggia e le chiede di sposarlo, nonostante il bambino che si porta in grembo. Le chiede anche, per conto del padre, il maestro, di insegnare nella scuola del paese. Anna accetta la cattedra, ma temporeggia sul resto, ancora profondamente innamorata dal professore, che ha lasciato in città ignaro di tutto. Alla morte del padre, Anna riesce a ritrovare l'affetto della madre, suo unico punto di riferimento nei momenti bui della sua esistenza. Dopo il parto di una bambina, deciderà di sposare il farmacista. Dalla città arriva però una lettera del professore, che la vuole rivedere, riavere e forse amare. In una lunga notte, seduta davanti alla finestra che dà sulla campagna deserta, prende la decisione della sua vita.
Anonimo -