La bella Delphine Baumier viene invitata da sua cugina Justine Lefèvre, dopo la morte di Alain, suo marito, a trascorrere l'estate presso il castello di Trévesson, di proprietà di suo cognato Gilbert Lefèvre.
Delphine accetta volentieri per due precisi motivi. Il primo è la leggenda che avvolge il castello di Trévesson: la triste storia della sposa di Trévesson. Una notte, un bracconiere nascosto nel parco del castello vide fermarsi vicino a lui una carrozza scura. Ne scesero due uomini in nero che cominciarono a scavare una fossa profonda. Dopo aver terminato, fecero scendere dalla carrozza una giovane vestita da sposa e, nonostante le lacrime della ragazza, la seppellirono viva prima di fuggire. Il bracconiere avvisò il signore di Trévesson che diede ordine di liberare immediatamente la donna. Ma i soccorsi arrivano troppo tardi e, all'alba, la sfortunata giovane era morta senza svelare il proprio segreto. Tutte le ricerche per scoprire chi fosse e perché fosse stata sepolta viva, furono vane. Non si scoprì mai il terribile segreto della sposa. Il secondo motivo era perchè aveva capito che la sua presenza avrebbe certamente arrecato sollievo a sua cugina, badando a sua figlia Aurore.
Per Delphine inizia una avventura che la porterà a contatto con l'amore e con il mistero, ma un mistero ben più antico e profondo di quello della Sposa di Trévesson. Un mistero che affonda le sue radici nei miti di Cthulhu. Possibile che ciò che aveva scritto Howard Phillips Lovecraft non fossero racconti fantastici ma pura e semplice realtà?
Un romanzo breve bello e avvincente, ricco di colpi di scena, romantico e venato di un sottile quanto seducente erotismo.
Anonimo -