«Un giorno, senza pensarci tanto, iniziai a mettere nero su bianco un sogno che avevo fatto e che, stranamente, - e non so proprio il perché, poiché il ricordo dei sogni, per quanto possano essere nitidi, si dilegua e si dimentica così tanto facilmente... - non voleva proprio abbandonare i miei pensieri. La descrizione che feci di quello strano sogno diventò, poi, il prologo e il tema principale de "Il balcone".» Un balcone che si affaccia sul mare, circondato da un paesaggio surreale, in un luogo non ben definito, senza tempo. Su quel balcone, però, c'è anche una donna avvolta da un'aura misteriosa. E poi un salto nel vuoto, un'esperienza indescrivibile che sfugge a qualsiasi spiegazione logica. Un sogno ad occhi aperti? O piuttosto un'esperienza reale ai limiti del conosciuto? Sullo sfondo di un mondo martoriato dalla crisi economica e dalle guerre civili che imperversano in Medio Oriente, Andrea, un trentenne italiano, parte per il sud della Spagna con l'intenzione di trascorrere il suo compleanno in compagnia di vecchi amici. Lì conosce Sarah, una ragazza siriana. Ma chi è veramente questa ragazza? Cosa ha a che fare con il suo sogno, se tale è stato? Sembra che solo lei abbia la risposta. Ma la faccenda assume risvolti imprevisti, le cose non vanno per il verso giusto... "
Anonimo -