La giovane Aurélie studia all'Accademia di Belle Arti di Parigi e conduce una vita abbastanza regolare. Fino a che il suo professore le chiederà di realizzare un bizzarro progetto creativo sulle conseguenze di alcune azioni e la combinazione tra volontà e casualità. Le conseguenze di un semplice gesto nel bel mezzo di una brulicante piazza parigina in un momento qualsiasi scateneranno una serie di avvenimenti che trasformeranno per sempre la vita di Aurélie e quella di coloro che la circondano. Tra notti alcoliche, incontri con personaggi bizzarri e coincidenze esilaranti, Aurélie percorrerà le strade di una Parigi magica e imprevedibile. In questa folle avventura la accompagnano l'amica Sylvie e il professor Papavoine, suo tutor nell'originale progetto che ha dato origine a tutto. Un libro romantico, ironico, in cui Dan Rhodes ci fa assaporare ancora una volta la vertiginosa bellezza della vita.
La nostra recensione
Una portentosa performance del quarantenne scrittore inglese inserito dalla rivista Granta fra i migliori della sua generazione, in questo nuovo spassoso romanzo d'atmosfera parigina che unisce la parodia della cultura di massa a una stravaganza sopra le righe che ricorda il non sense del limerick per i suoi assurdi personaggi, come l'irresistibile Sylvie, di cui tutti gli uomini s'innamorano perdutamente, o l'artista Léandre, che si esibisce nudo sul palcoscenico espletando le sue funzioni corporali davanti a un pubblico in delirio. Al centro di questa esilarante galleria la protagonista Aurélie, studentessa di Belle Arti, che all'inizio del romanzo si vede affibbiare un bébé sconosciuto per una settimana, durante la quale sarà costretta a rivedere il suo stile di vita, i suoi sentimenti e le sue concezioni estetiche, imparando che "Il mondo dell'arte, come ogni tentacolo dello show business, è un feroce pozzo di disperazione, vanità e solitudine, dove nessuno si fa scrupolo di calpestare le vite di quelli che non ce la fanno."
Daniela Pizzagalli
Anonimo -