In queste pagine vibrano storie di accoglienza, nei racconti di adulti e giovani, di genitori e figli, di chi accoglie e di chi è accolto. Esperienze spesso faticose, a volte drammatiche - vissute in modo speculare da genitori che hanno accolto figli in adozione o in affido e dagli stessi figli accolti -, in cui però scaturisce, in modo sempre nuovo e sorprendente, anche la consapevolezza di un bene. Un bene che permane. Il libro contiene un'ampia riflessione di don Emmanuele Silanos, vicario generale della Fraternità sacerdotale San Carlo Borromeo. La prefazione è di padre Mauro-Giuseppe Lepori, abate generale dell'Ordine cistercense.
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