Lois Castro è un poliziotto esperto, eppure il caso cui sta lavorando lo ha sconvolto. Perché la vittima, Patricia Palmer, aveva solo vent'anni, e il suo cadavere è stato trovato nella cattedrale di Santiago de Compostela. Ma è soprattutto il modus operandi a sconcertare Lois. L'assassino ha infatti torturato la ragazza seguendo una tecnica particolare, descritta proprio nell'antico manoscritto che Patricia aveva consultato poco prima di morire. Un manoscritto che ora è misteriosamente scomparso dalla biblioteca diocesana.
La nostra recensione
Dopo Quattrocento e Istantanea di un amore, torna Susana Fortes con un thriller a sfondo storico-religioso: Il cammino del penitente.
Palazzo imperiale di Treviri, 385 d.C.
Accusato di praticare riti magici e l'arte dell'astrologia, il vescovo Priscilliano viene arrestato, torturato e infine decapitato. In gran segreto, però, i suoi discepoli trafugano il corpo e intraprendono un lungo viaggio verso la terra natale del loro maestro, la Spagna.
Cattedrale di Santiago de Compostela, oggi.
Padre Barcia non crede ai propri occhi: accanto al recinto del coro, una giovane donna giace riversa in una pozza di sangue. Non appena giunge sul luogo del delitto, la polizia la identifica come Patricia Palmer, studentessa di archeologia, arrivata da poco in città per una ricerca su Priscilliano, il primo eretico condannato a morte dalla Chiesa. In particolare, Patricia era a caccia d'indizi che potessero svelare il luogo di sepoltura del vescovo.
Alla redazione dell'Heraldo Gallego gli sforzi della giovane giornalista Laura Márquez alla fine sono premiati: il suo direttore l'ha incaricata di occuparsi del furto di un manoscritto dalla biblioteca dell'università di Santiago. Laura si butta a capofitto nel suo primo lavoro sul campo, anche perché ha la netta sensazione che, dietro la vicenda, si nasconda una storia ben più interessante: quella mattina, infatti, l'arcivescovo in persona ha diramato un appello per esortare il ladro a restituire l'antichissimo testo. E, ben presto, i sospetti di Laura trovano un'altra, drammatica conferma: l'ultima persona ad aver consultato quelle carte è stata Patricia Palmer, la ragazza uccisa nella cattedrale.
Valeria Merlini
Anonimo -