Dopo un previo chiarimento sulla relazione tra ricerca storica e teologia, il testo si propone di seguire il cammino pasquale di Gesù arrivando fin sulla soglia del suo sepolcro aperto, dove appaiono alcuni segni della sua inattesa risurrezione dai morti. A questo punto il lettore viene invitato a riflettere sulle implicazioni epistemologiche di questo evento sorprendente che, pur trascendendo il piano storico, vi lascia tuttavia delle tracce. L'itinerario raggiungerà il suo culmine nella trattazione della parusia, che ha non solo un legame di stretta dipendenza dalla risurrezione di Gesù dai morti, ma è anche importante per un'adeguata lettura dei segni dei tempi che stiamo vivendo.
Anonimo -