Nel Campiello, commedia popolare e "povera", scabra nei gesti e nel linguaggio, ambientata in una di quelle piazzette veneziane che sono in realtà il salotto e il luogo di incontri e scontri del popolino, Goldoni riafferma le sue qualità di grande realista e osservatore umanissimo, ma non certo bonario e lezioso, della vita e della società del suo tempo.
Anonimo -