Il "Cantico dei cantici" è uno dei grandi misteri dell'Antico Testamento. Non sappiamo cosa significhi: se sia un appassionato canto erotico, o abbia un significato simbolico, che allude all'amore tra Dio e Israele. Non sappiamo quando sia stato scritto: se nel V o nel I secolo avanti Cristo. Ma esso deve la sua immensa fortuna, che ne fa per noi uno dei testi più amati della Bibbia, a Origene. Il piccolo libro di Origene è un gioiello denso e squisito come il "Cantico". I vini, i baci, e i profumi sensuali del testo biblico sono avvolti da un respiro soave, che li rende interiori. Tutta la letteratura mistica, fino a Santa Teresa e a Giovanni della Croce, sta racchiusa in questo libro. Manlio Simonetti ne ha procurato una nuova edizione critica, lo ha tradotto e gli ha dedicato un ampio commento che mette in rapporto l'interpretazione simbolica di Origene con quella dei più antichi scrittori cristiani. Edizione con testo a fronte.
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