Il romanzo è un misterioso intreccio, un gioco ossessivo di sospetti e trame nascoste che per un capriccio non corrisposto, precipitano il protagonista in un'impari lotta contro i suoi oscuri nemici, poi scoperti, a cui non mancano le complicità delle istituzioni. Il nostro personaggio tenta di sottrarsi alle perverse mosse dei suoi avversari, ma la sua vita ne sarà segnata per sempre, negli affetti, nel lavoro e sul piano dell'equilibrio psichico. C'è molta Sicilia in questo romanzo e la si ritrova nei suoi mali antichi, come nei suoi tratti positivi che emergono come Davide contro Golia: l'orgoglio manifesto dell'onestà contro il titanico potere che non serve le cause che è deputato a servire, ma che invece dileggia e spadroneggia su inermi cittadini, privati della loro legittima aspirazione ad una normale vita che, di contro, sfugge loro ogni giorno di mano, fino alla fatalità scritta da presunte mani ignote.
Anonimo -